L’iniziativa di beneficienza del principe Emanuele Filiberto di Savoia

L’iniziativa di beneficienza del principe Emanuele Filiberto di Savoia

Il principe Emanuele Filiberto di Savoia ha partecipato ad una serata di beneficienza durante la quale sono stati raccolti 20 mila euro che verranno devoluti alla Società di San Vincenzo De Paoli

Verranno consegnati alla Conferenza di San Vincenzo De Paoli “Saint-Martin de Corléans” i 20 mila euro raccolti durante la serata di beneficienza organizzata dagli Ordini dinastici della Real Casa di Savoia della Valle d’Aosta. Presenti S.A. il Principe Emanuele Filiberto di Savoia, Giovanni Girardini, delegato degli Ordini Dinastici di Casa Savoia in Valle d’Aosta, e don Nicola Corigliano, parroco di Saint-Martin-de-Corléans. I fondi serviranno per finanziare le attività caritative che la Società di San Vincenzo De Paoli esercita nel quartiere.

“La nostra missione – racconta Arturo Castellani, Presidente del Consiglio Centrale di Aosta della Società di San Vincenzo De Paoli – consiste nell’ascoltare, nel consigliare, nello stare vicino a chi soffre. Noi affianchiamo le persone e le famiglie in difficoltà accompagnandole in un percorso che non prevede solo la consegna di un pacco di alimenti e qualche soldo o qualche medicina, ma il prendersi cura dell’aspetto emotivo, alleviare la solitudine, aiutare chi si sente perduto a crescere, maturare, a riprendersi la propria dignità. A tornare ad essere una persona normale, con la voglia di rimettersi in gioco, di affrontare di nuovo con coraggio le sfide della vita. In poche parole, ci prendiamo cura della persona, e non solo della povertà. Ringrazio gli organizzatori della serata per la generosa donazione che ci permetterà di accompagnare in modo più efficace e puntuale le tante persone del territorio che si rivolgono a noi”.

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ACC Aosta administrator

La Società di San Vincenzo de Paoli è una associazione cattolica ma laica, che opera generalmente nelle parrocchie e che ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i poveri, gli ammalati, gli stranieri, gli ex carcerati, gli anziani soli, sia dal punto di vista materiale-finanziario che da quello morale-culturale.

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